DVD PAL 4/3 colore sonoro 06.00 min
Quando ho ricevuto il comunicato stampa della mostra Controlled Revolution n. 4, sul rapporto arte e dimensione sociale, immagini della vita – immagini che subiscono la mediazione dei mass media, immediatamente mi è tornato alla memoria un breve film 8 che avevo visto per caso visionando una serie di filmati appartenenti ad una famiglia di mia conoscenza, girati con macchina da presa amatoriale negli anni ’70 da operatori dilettanti, quali possono essere i genitori che riprendono i loro figli bambini durante un pranzo di famiglia. Il film mostrava due ragazzini che giocano in un prato a picchiarsi e agiscono in funzione della macchina da presa che li sta riprendendo, a discapito del bambino più piccolo che fra colpi e spintoni rischia di avere la peggio; ricordo di aver pensato come fosse frequente nella quotidianità agire per degli spettatori e, d’altra parte, assistere passivamente per non interrompere un’azione. Frequente e pericoloso, perché l’immagine scorre come se tutto fosse finzione, la realtà come un fatto di cronaca, come un episodio di vita quotidiana. Per cui ho deciso di recuperare questo film a colori un po’ sfuocato e di riproporlo proiettandolo su un muro di una stanza, sul quale avrei disegnato precedentemente una rete a quadretti, una sorta di gabbia nella quale intrappolare i piccoli protagonisti del mio filmato. Durante il montaggio minimale ho scelto semplicemente di aggiungere in sovrimpressione il titolo, di dare alla sequenza un andamento ripetitivo, ciclico e di proiettarlo su una sorta di rete barriera che aumentasse la distanza tra immagine e spettatore, il suo guardare senza intervenire. Al visivo senza suono ho sovrapposto il rumore del proiettore di film 8, utilizzato a riversare la pellicola, per la forza evocativa che rimanda alla memoria del cinema fatto in casa.
Link al video: https://vimeo.com/38903851
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